OPERE
LA CASA NOVA
La casa nova è un'opera teatrale in tre atti in dialetto veneziano di Carlo Goldoni scritta nel 1760 e rappresentata
per la prima volta nel Teatro San Luca l'11 dicembre di quell'anno. L'accoglienza del pubblico fu particolarmente calorosa e venne successivamente replicata molte volte fino alla chiusura del Carnevale dell'anno successivo.

LA TRAMA
In casa di Anzoletto Argani si sta traslocando dalla vecchia casa di proprietà, ma ipotecata, a una nuova abitazione presa in affitto per volere della moglie. Cecilia è una donna ambiziosa e capricciosa, per la quale conta soltanto il bel apparire in società. Intanto l'unica sorella si ribella al comportamento del fratello, ormai sottomesso al volere della consorte, che vede sfumare per le difficoltà economiche anche il suo matrimonio con un giovane pretendente. Questa è l'unica salvezza dal fallimento totale, sebbene interrotta a causa dello sperpero sconsiderato al patrimonio famigliare, e da amici poco raccomandabili. L'occasione la mettono in campo due vicine di casa della nuova residenza, zie del giovane pretendente, che con l'inganno faranno breccia nei sentimenti dello zio verso quei nipoti poco meritevoli. Egli darà così loro la possibilità di ricominciare un nuovo percorso di vita, una volta sperimentato che il lusso e le false apparenze portano soltanto disprezzo e umiliazione, ma consapevole che da una sbagliata condotta può nascere un bene, ritrovato negli affetti sicuri e disinteressati.
GLI INTERPRETI
Anzoletto, cittadino - Marco Rigon
Cecilia, moglie di Anzoletto - Vanna Ferraro
Meneghina, sorella Anzoletto - Antonella Asciolla
Checca, cittadina maritata - Dora Meneghetti
Rosina, sorella nubile di Checca - Manuela Cervo
Lorenzino, cugino di Checca - Michele Toffano
Cristofolo, zio di Anzoletto - Enzo Pellegrini
Contessa, servente di Cecilia - Marilisa Bellò
Fabrizio, amico di Anzoletto - Dante Merlo
Lucietta, cameriera di Meneghina - Lucia Blancato
Sgualdo, tappezziere - Dario Bellò
Prologo interpretato - Vally Calligaro
